RADICI DEL FANTASTICO VALENCIANO
L’obiettivo specifico di questa linea d’azione parallela del festival è quello di diffondere e offrire maggiore visibilità alle radici del genere fantastico valenciano e di far conoscere i creatori che, ieri e oggi, hanno contribuito a esaltare questo settore dentro e fuori la Comunità Valenciana. Si tratta quindi di una serie di azioni che coprono diversi media e formati legati al cinema e all’audiovisivo: dai fumetti, ai videogiochi o alle arti plastiche, ai romanzi, al teatro, ecc. e che cercano di mettere in contatto i loro autori e le loro opere con il pubblico. Il tutto, offrendo una radiografia del tessuto valenciano nell’ambito del fantastico e della necessità di rivendicare il nostro settore artistico e la nostra industria culturale.
Ciclo: Presentazione, proiezione e discussione del cortometraggio “Después de la boda” (1980), di Rafael Pomares Peral.
Data: 17 novembre 2025 alle 17:30.
Luogo: Cinemateca Edificio La Valona UMH. Elche.
Nato a Elche nel 1946, Rafael Pomares Peral è stato insegnante di scuola primaria e secondaria e uno dei pionieri nell’integrazione del linguaggio audiovisivo nell’ambito educativo a Elche. È stato uno dei membri fondatori dell’Agrupación Cinematográfica Amateur Ilicitana (ACAI), dove, insieme a Diego Pomares, ha sviluppato una prolifica attività creativa. La sua filmografia abbraccia una grande varietà di temi e generi. “Después de la boda” (1980) è un cortometraggio di 27 minuti girato in super-8, a colori e con doppiaggio. Rafael Pomares Peral, con l’aiuto di Diego Amorós, ha preso come riferimento il famoso film di Alfred Hitchcock, “Psycho” (1960), rendendo omaggio alla scena dell’omicidio nella doccia. Dopo la proiezione, sottotitolata in valenciano, si è tenuto un dibattito coordinato da Jaime Quiles, regista e docente presso l’Università Miguel Hernández di Elche, con la partecipazione di Rafael Pomares Peral. È stata un’altra occasione unica per conoscere di persona uno dei pionieri del cinema fantastico di Elche.
Ciclo: Presentazione, proiezione e discussione del cortometraggio “La muerte roja” (1974), di Diego Amorós García.
Data: 25 novembre 2024 alle 17:30.
Luogo: Cinemateca Edificio La Valona UMH. Elche.
Nato a Elche nel 1955, Diego Amorós García ha debuttato alla regia con “El robo” (1971), un cortometraggio girato su pellicola Super-8. In seguito sono arrivati altri lavori come “Traicionado” (1972), “Subconsciente” (1973) o “El último jinete” (1983), tra i tanti. È stato anche il fondatore, insieme a José María Martínez Selva, del gruppo ACAI (Agrupación Cinematográfica Amateur Ilicitana), che riuniva diversi appassionati di cinema di Elche. In occasione di questo incontro, che aveva l’obiettivo di far conoscere meglio Diego Amorós García, originario di Elche, è stato proiettato per la prima volta davanti a un pubblico il suo cortometraggio “La muerte roja” (1974). Si tratta di un’opera di 24 minuti girata in Super-8, a colori, con audio doppiato. L’opera, ispirata al famoso racconto di Poe, è stata girata in varie località di Elche, oltre che nei quartieri di Valverde e La Marina. La proiezione era anche sottotitolata in valenciano e con audiodescrizione per i non udenti. La proiezione è stata seguita da un dibattito coordinato da Jaime Quiles, regista e docente presso l’Università Miguel Hernández di Elche, con l’assistenza di Diego Amorós García, pioniere del cinema fantastico a Elche.
Ciclo: Presentazione, proiezione e discussione del lungometraggio documentario “Segrelles. Il·lustrador Universal” (2020), di Ignacio Estrela.
Data: 11 novembre 2023 alle 19:00.
Luogo: C/ La Virgen, 11. Catral.
L’opera del pittore valenciano Josep Segrelles è una delle più influenti nel campo dell’arte contemporanea e, in particolare, nell’ambito dell’illustrazione fantastica. Attraverso le sue oltre cinquemila opere, si riconosce l’universalità della sua figura artistica, che già negli anni Venti e Trenta ottenne il riconoscimento internazionale e, successivamente, il plauso di illustratori come Frank Frazetta, Al Williamson e Bernie Wrightson, tra i tanti. Il documentario è stato girato in Spagna, Stati Uniti, Messico e Svizzera e include interviste a Guillermo del Toro e all’illustratore de “Il Signore degli Anelli”, John Howe. Dopo la presentazione e la proiezione del documentario, si è tenuto un colloquio con l’assistenza di José Enrique Segrelles (curatore d’arte, avvocato e pronipote di Josep Segrelles) e Ignacio Estrela (regista del documentario).
