Il Congresso Internazionale sul Genere Fantastico, gli Audiovisivi e le Nuove Tecnologie è un’attività di divulgazione scientifica e accademica che fa parte del Festival Internazionale del Cinema Fantastico di Elche – FANTAELX, con la collaborazione dell’Università Miguel Hernández, il Centro di Ricerca sulle Arti (CíA) e il gruppo di ricerca Massiva.
La sua missione è quella di diffondere studi di ricerca nell’ambito delle diverse linee tematiche e dei discorsi del Genere Fantastico, coprendo tutte le sue possibili varianti e piattaforme: cinema, televisione, teatro, letteratura, fumetti, videogiochi, realtà virtuale, arti plastiche, ecc.
In questa modalità, le proposte delle comunicazioni seguiranno la linea tematica principale della nuova edizione del Congresso e del Festival: Il Giappone e la sua impronta sul Genere Fantastico.
La cultura giapponese ha alimentato il genere fantasy attraverso una particolare fusione di elementi estetici e narrativi che integrano spiritualità, modernità, soprannaturale e un particolare rispetto per la tradizione. Il cuore di questa visione è il suo fondamentale sincretismo, dove religioni come lo shintoismo o il buddismo dispiegano le loro credenze intorno ai kami (divinità o spiriti della natura), allo zen o a derivati come il bushido (la via dei samurai). Dogmi che convivono nello stesso spazio nucleare con neon, pixel, androidi, intelligenze artificiali e molte altre entità tecnologiche le cui interconnessioni, nel loro insieme, hanno permeato le varie forme di espressione giapponese come le arti plastiche, l’architettura, il teatro, la letteratura, il cinema, i manga, gli anime, ecc.
Da questa particolare visione del mondo, che è arrivata a espandersi oltre i confini per avere un impatto sulla cultura di massa a livello globale, si sono sviluppati anche molti altri sottogeneri e fenomeni fantastici, come il J-Horror, il kaiju, l’isekai, il mecha, l’eroguro e, tra questi, il cyberpunk. Un movimento di fantascienza speculativa, che combina la tecnologia avanzata con ambienti urbani distopici in cui convivono l’umano e l’artificiale e che, in questo 2025, celebra l’anniversario di uno dei suoi massimi esponenti audiovisivi, l’anime Ghost in the Shell (Mamoru Oshii, 1995), basato sui fumetti di Masamune Shirow (1989). Autori come Hirai Kazumasa (L’ora della rivoluzione, 1963) o Kōno Tensei (Hikari, 1976) in letteratura; come Sogo Ishii (Burst City, 1982), Shigeru Izumiya (Death Powder, 1986) o Shinya Tsukamoto (Tetsuo: The Iron Man, 1989) nel cinema; o come Katsuhiro Ōtomo (Akira, 1988) o Shinji Aramaki (Appleseed, 2004) negli anime, influenzati (come molti altri) dalle pagine dei manga, hanno definito le basi e l’immaginario del cyberpunk di cui godiamo oggi.
All’interno del suo ampio spettro, gli abstract presentati per questa linea tematica principale possono seguire variazioni come le seguenti:
1) Ricerca e riflessione teorica sulla cultura giapponese legata al fantastico nelle sue varie forme espressive: studi, correnti, movimenti, opere e autori di spicco.
2) Le derivazioni della tradizione giapponese, e del suo legame fantastico, con i vari modelli di cultura audiovisiva e le nuove tecnologie: la sua compenetrazione in cinema, serie televisive, fumetti, manga, videogiochi, realtà virtuale, teatro, arti plastiche, ecc.
3) Ricerca e riflessione teorica sull’origine, lo sviluppo e l’evoluzione della cultura giapponese nei vari sottogeneri e fenomeni del fantastico (cyberpunk, steampunk, biopunk, J-Horror, kaiju, isekai, mecha, eroguro, ecc.), modelli culturali e tecnologici, e dal punto di vista dello studio delle correnti (opere, autori di spicco, ecc.) e delle varianti su cui stabilire questo rapporto.
4) La cultura giapponese come strumento di comunicazione, educazione, riflessione o analisi sociale e politica attraverso la narrativa audiovisiva e il fantastico.
In questa modalità, gli abstract seguiranno la linea tematica generica del Congresso: Il genere fantastico e la sua possibile interconnessione con le diverse piattaforme della cultura, dell’audiovisivo e delle nuove tecnologie.
All’interno del suo ampio spettro, gli abstract presentati per questa linea tematica generica possono seguire variazioni come le seguenti:
1) Ricerca e riflessione teorica sul genere fantastico nelle sue diverse modalità di espressione: studi, correnti, movimenti, opere e autori di spicco.
2) Il genere fantastico e la sua interconnessione con i vari modelli di cultura audiovisiva e le nuove tecnologie: la natura ibrida del fantastico con il cinema, il fumetto, i videogiochi, la realtà virtuale, le arti plastiche, ecc.
3) Possibili metodologie e strumenti per la comunicazione e/o l’insegnamento attraverso piattaforme legate al genere fantastico.
4) Il fantastico nel contesto politico: approcci e studi in cui il fantastico stabilisce un discorso legato al dibattito sociale, alla collettività e all’azione politica.
In questa modalità, gli abstract delle Comunicazioni seguiranno la seguente linea tematica: Arti visive e cultura digitale (Visual Arts and Digital Culture).
All’interno del suo ampio spettro, gli abstract presentati per questa linea tematica possono seguire variazioni come le seguenti:
1) Proposte nelle arti visive e nella cultura digitale: background, creazioni attuali, movimenti plastici, studi, curatori, autori di spicco, ecc.
2) Ibridazioni e ramificazioni delle arti visive e delle nuove tecnologie: connessioni tra generi, media e piattaforme (cinema, fumetti, videoclip, videoarte, ecc.). Casi di intertestualità, pastiche, autoreferenzialità e altri fenomeni di creazione moderna e postmoderna.
3) Strumenti e processi della produzione digitale e dell’arte plastica contemporanea: tendenze artistiche, sociali e tecnologiche, il loro sviluppo nel contesto di Internet e delle comunità in rete, la loro evoluzione nello scenario delle nuove tecnologie della realtà virtuale/aumentata, dei dispositivi mobili e interattivi, dell’intelligenza artificiale (AI), ecc.
4) Metodologie di comunicazione, marketing e/o insegnamento attraverso piattaforme legate alle arti visive e alle arti plastiche digitali.
La scadenza per la presentazione degli abstract è il 21 settembre 2025 (incluso).
Le comunicazioni orali e i relativi abstract possono essere presentati in spagnolo, valenciano, inglese o francese; la loro lettura durante il Congresso non dovrà superare i 15 minuti.
La presentazione della comunicazione al Congresso non sarà obbligatoria. Nel caso in cui non si partecipi all’evento come relatore, di persona o online, l’elaborato apparirà anche nell’edizione del libro corrispondente.
Se si desidera partecipare contemporaneamente a più di una modalità, è necessario inviare ciascuna proposta di Comunicazione in modo indipendente attraverso email diverse a: congreso@festivalcinefantaelx.com
Il periodo di pagamento della quota di iscrizione sarà dal 22 al 28 settembre 2025 (incluso).
Una volta accettata la Comunicazione, i partecipanti dovranno versare una quota di iscrizione di 190€ per autore, seguendo le istruzioni che verranno loro inviate via e-mail. La quota comprende:
1) Presentazione della Comunicazione Congresso (online o di persona).
2) Certificato di Comunicazione e Assistenza.
3) Libro dei verbali con ISBN.
4) Pubblicazione accademica presso la casa editrice Tirant Lo Blanch (1° nell’indice generale assoluto della SPI) con capitolo in spagnolo e su carta con ISBN e consegna del libro su carta.
Una volta accettata la Comunicazione, i comunicanti devono pagare una quota di iscrizione di 150€ per autore, seguendo le istruzioni che verranno loro inviate via e-mail. La quota comprende:
1) Presentazione della Comunicazione al Congresso (online o di persona).
2) Certificato di Comunicazione e Assistenza.
3) Libro degli atti con ISBN.
4) Pubblicazione accademica in Ediciones Universidad de Salamanca (primo quartile dell’Indice Generale Assoluto SPI) con capitolo digitale in spagnolo con ISBN.
Una volta accettata la Comunicazione, i comunicanti devono pagare una quota di iscrizione di 210€ per autore, seguendo le istruzioni che verranno loro inviate via e-mail. La quota comprende:
1) Presentazione della Comunicazione al Congresso (online o di persona).
2) Certificato di Comunicazione e Assistenza.
3) Libro dei verbali con ISBN.
4) Pubblicazione accademica presso la casa editrice Peter Lang (7° nell’indice generale assoluto della SPI tra gli Editori stranieri) con capitolo in inglese e su carta con ISBN e consegna del libro su carta.
Tutti i contributi devono essere inviati a: congreso@festivalcinefantaelx.com
La modalità di presentazione delle proposte di comunicazione deve seguire il seguente schema, con l’invio di due file PDF:
A_METADATA_OPZIONE_1_Titolo, A_METADATA_OPZIONE_2_Titolo oppure A_METADATA_OPZIONE_3_Titolo
La parola “Titolo” non deve essere scritta letteralmente, ma con tre parole del titolo della comunicazione separate da trattini bassi. Ad esempio:
A_METADATOS_OPZIONE_1_Cyberpunk_anime_Otomo
A_METADATOS_OPZIONE_2_Storia_archetipi_fantasy
A_METADATA_OPTION_3_Sfondo_postproduzione_digitale
B_ABSTRACT_OPZIONE_1_Titolo, B_ ABSTRACT _OPZIONE_2_Titolo oppure B_ ABSTRACT _OPZIONE_3_Titolo, eguendo lo stesso sistema del primo documento scaricato.
Gli autori i cui testi appaiono in pubblicazioni accademiche accettano le seguenti condizioni:
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