Il Congresso Internazionale sul Genere Fantastico, gli Audiovisivi e le Nuove Tecnologie è un’attività di divulgazione scientifica e accademica che fa parte del Festival Internazionale del Cinema Fantastico di Elche – FANTAELX, con la collaborazione dell’Università Miguel Hernández.
La sua missione è quella di diffondere studi di ricerca nell’ambito delle diverse linee tematiche e dei discorsi del Genere Fantastico, coprendo tutte le sue possibili varianti e piattaforme: cinema, televisione, teatro, letteratura, fumetti, videogiochi, realtà virtuale, arti plastiche, ecc.
In questa modalità, le proposte delle Comunicazioni seguiranno la linea tematica principale della nuova edizione del Congresso e del Festival: Scienza e Creature Fantastiche.
La “creatura”, come concetto aperto all’enorme bestiario di esseri immaginati dal genere fantastico, rappresenta uno dei suoi pilastri principali e uno dei primi fondamenti creativi dei suoi vari sottogeneri (dalla fantascienza o high fantasy, ai territori dell’horror o del mistero). Se inizialmente la parola “creatura”, alludeva a esseri viventi in un contesto biblico e religioso (in termini di specie che facevano parte della creazione), è nel XV secolo che la sua terminologia acquisisce un nuovo significato e si espande verso il fantastico, riferendosi a quegli esseri la cui impronta era circoscritta a leggende, favole, mitologie, folklore e, in breve, a qualsiasi entità nata dalla credenza, dalla superstizione e dall’inventiva umana.
Nella figura della creatura fantastica risiede la spinta ad affrontare l’ignoto o un’avversità superiore, l’attrazione a sottomettere le forze della natura. Ma anche l’interesse a entrare in contatto con l’alterità, come estensione delle nostre preoccupazioni o come possibilità di dialogo con il nostro riflesso, la nostra nemesi o la nostra stessa storia e società.
Nel corso degli anni, anche la pseudoscienza ha affrontato il tema delle creature fantastiche, facendo rientrare le sue “indagini” sotto ombrelli diversi come la parapsicologia, la dianetica e, tra queste, la criptozoologia, i cui sforzi mirano a dimostrare l’esistenza di animali scomparsi, nascosti o provenienti dall’immaginario collettivo. Gli esseri “criptozoologici” comprendono creature estinte (come i dinosauri), ma anche altre che potrebbero essere vissute in passato o che potrebbero essere ancora vive oggi, ma la cui esistenza non è stata provata, come il Mostro di Loch Ness, il Chupacabra, il Cuélebre o Big Foot.
In questo particolare rapporto tra creature fantastiche e scienza, sono noti i modelli di rappresentazione artistica e culturale che hanno intessuto una vasta gamma di possibilità, in cui entrambi gli elementi trovano i loro punti di intersezione: mostruosità nate dalle provette di esseri umani (a volte per mano di mad doctors), animali giganti e altre alterità biologiche, incroci tra organismi e macchine, mutanti, zombie, ecc. Autori come Mary Shelley, H. G. Wells o R. L. Stevenson coltivarono le origini della razza umana. L. Stevenson ha coltivato le origini di questa relazione nella letteratura. Altri, come David Cronenberg, Mark Schultz, Frank R. Paul, H. R. Giger o Karla Zimonja, hanno portato avanti questa proposta rispettivamente dal cinema, dai fumetti, dalle arti plastiche, dalla scultura o dai videogiochi. Tutti loro, insieme a molti altri creatori, rendono bene l’idea dell’attinenza esistente tra scienza e creature fantastiche, e di come i loro temi, punti di unione e approcci attraversino, con significativo successo, le diverse pagine e schermi del nostro caleidoscopio culturale.
All’interno del suo ampio spettro, gli abstract presentati per questa linea tematica principale possono seguire variazioni come le seguenti:
1) Ricerca e riflessione teorica intorno alla scienza e alle creature fantastiche, a partire dalla loro interconnessione con il genere nelle sue varie modalità di espressione: studi, correnti, movimenti, opere e autori di spicco.
2) Il concetto di “creatura fantastica” come entità derivata dalla sperimentazione e dalla creazione in campo scientifico, e il suo legame con i vari modelli di cultura audiovisiva e le nuove tecnologie: il suo intreccio nel cinema, nelle serie televisive, nei fumetti, nei videogiochi, nella realtà virtuale, nel teatro, nelle arti plastiche, ecc.
3) Ricerca e riflessione teorica sullo sviluppo e l’evoluzione del binomio “scienza e creature fantastiche” nei diversi modelli culturali e tecnologici, e dal punto di vista dello studio delle correnti (opere, autori di spicco, ecc.) e delle varianti su cui fondare questo rapporto.
4) Il legame tra scienza e creature fantastiche come strumento di comunicazione, riflessione o analisi sociale e politica a partire dalla fiction audiovisiva e dal fantastico.
In questa modalità, gli abstract seguiranno la linea tematica generica del Congresso: Il genere fantastico e la sua possibile interconnessione con le diverse piattaforme della cultura, dell’audiovisivo e delle nuove tecnologie.
All’interno del suo ampio spettro, gli abstract presentati per questa linea tematica generica possono seguire variazioni come le seguenti:
1) Ricerca e riflessione teorica sul genere fantastico nelle sue diverse modalità di espressione: studi, correnti, movimenti, opere e autori di spicco.
2) Il genere fantastico e la sua interconnessione con i vari modelli di cultura audiovisiva e le nuove tecnologie: la natura ibrida del fantastico con il cinema, il fumetto, i videogiochi, la realtà virtuale, le arti plastiche, ecc.
3) Possibili metodologie e strumenti per la comunicazione e/o l’insegnamento attraverso piattaforme legate al genere fantastico.
4) Il fantastico nel contesto politico: approcci e studi in cui il fantastico stabilisce un discorso legato al dibattito sociale, alla collettività e all’azione politica.
La scadenza per la presentazione degli abstract per entrambe le opzioni è l’8 ottobre 2023 (incluso).
Le comunicazioni orali e i relativi abstract possono essere presentati in spagnolo, valenciano, inglese o francese; la loro lettura durante il Congresso non dovrà superare i 15 minuti.
La presentazione della comunicazione al Congresso non sarà obbligatoria. Nel caso in cui non si partecipi all’evento come relatore, di persona o online, l’elaborato apparirà anche nell’edizione del libro corrispondente.
Gli autori che desiderano partecipare contemporaneamente a entrambe le modalità (Opzione 1 e Opzione 2), al fine di includere le loro comunicazioni nell’edizione di entrambi i libri (pubblicazione cartacea in spagnolo e pubblicazione digitale in inglese), possono farlo:
Inviando autonomamente un’e-mail con la proposta di pubblicazione per l’Opzione 1 e un’altra e-mail con la proposta di pubblicazione per l’Opzione 2.
Il periodo per il pagamento della quota di iscrizione va dall’11 al 16 ottobre 2023 (incluso).
Una volta accettato l’elaborato, i partecipanti dovranno versare una quota di iscrizione di 170€ per autore, seguendo le istruzioni che verranno loro inviate via e-mail. La quota comprende:
1) Presentazione dell’elaborato al Congresso (online o di persona).
2) Certificato di comunicazione e partecipazione.
3) Libro dei verbali con ISBN.
4) Pubblicazione accademica presso la casa editrice Tirant Lo Blanch (1° nell’indice generale assoluto della SPI) con capitolo in spagnolo e su carta con ISBN e consegna del libro su carta.
Una volta accettata la comunicazione, i comunicanti devono pagare una quota di iscrizione di 120€ per autore, seguendo le istruzioni che verranno loro inviate via e-mail. La quota comprende:
1) Presentazione dell’articolo al Congresso (online o di persona).
2) Certificato di comunicazione e partecipazione.
3) Libro degli atti con ISBN.
4) Pubblicazione accademica in Ediciones Universidad de Salamanca (primo quartile dell’Indice Generale Assoluto SPI) con capitolo digitale in inglese con ISBN.
Tutti i contributi devono essere inviati a: congreso@festivalcinefantaelx.com
La modalità di presentazione delle proposte deve seguire il seguente schema, che prevede l’invio di due file di testo:
A_METADATA_OPZIONE_1_Titolo, oppure A_METADATA_OPZIONE_2_Titolo
La parola “Titolo” non deve essere scritta letteralmente, ma con tre parole del titolo della comunicazione separate da trattini bassi. Ad esempio:
A_METADATOS_OPZIONE_1_Scienza_dinosauri_cinema
A_METADATOS_OPZIONE_2_Storia_archetipi_fantasy
B_ABSTRACT_OPZIONE_1_Titolo, oppure B_ ABSTRACT _OPZIONE_2_Titolo, eguendo lo stesso sistema del primo documento scaricato.
Gli autori i cui testi appaiono in pubblicazioni accademiche accettano le seguenti condizioni:
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